E’ tempo di cambio dell’ armadio, ormai le temperature sono scese ed è ora di accantonare shorts e abitini sostituendoli con sciarpe e maglioni.
Visto che molte di voi mi hanno scritto chiedendomi come fare per avere un guardaroba sostenibile, non c’è momento migliore di quello del cambio dell’ armadio per trasformare il proprio guardaroba in un guardaroba sostenibile.
Lo scorso anno avevo già scritto un post sul cambio dell’armadio che vi invito a leggere cliccando qui, in cui davo consigli generici sempre molto utili.
Ma ecco i 5 consigli per avere un guardaroba sostenibile:
Semplifica il tuo armadio
La creazione di un armadio sostenibile non inizia con il buttare via i vestiti, in quanto cestinare i vestiti nella spazzatura dopo averli indossati magari poche volte è dannoso per l’ambiente
Bisogna quindi svuotare l’armadio e suddividere i vestiti in tre pile, ovvero quelli che :
- ti piacciono
- ti piacerebbero di più se ti stessero meglio
- non indosserai mai più.
Dopo aver creato le pile, tieni le prime due pile da una parte e accantono la terza pila dei vestiti che non indosserai più.
Per questa pila deciderai se vuoi regalare i tuoi abiti ad amici o parenti, donarli in beneficenza oppure portarli in un negozio dell’usato.
Indossa i tuoi vestiti
Esamina poi i “vestiti che ti piacerebbero di più se ti stessero meglio” e decidi se ti piacciono così tanto da spendere soldi per farne delle modifiche o no.
Se la tua risposta è sì, puoi farli riparare da un sarto oppure provarci da sola se sei capace a cucire.
Nel caso invece non volessi farli riparare, prova a dargli una seconda vita: puoi trasformare vecchie t-shirt in stracci per pulire oppure fare una treccia di scarti trasformandola in un giocattolo per cani.
Se sei capace a cucire puoi fare un progetto di refashion (sul mio blog trovate tanti tutorial cliccando qui)
Fai un bilancio di ciò che è rimasto nel tuo guardaroba
Una volta selezionati i capi che vuoi tenere, organizza al meglio gli spazi del tuo guardaroba mettendo ai primi posti i capi che indossi di più così saranno più facili da trovare.
Decidi poi se effettivamente ti mancano dei capi nel tuo guardaroba ed hai bisogno di fare degli acquisti. Non devono però essere capi di moda in quel periodo che magari tra sei mesi non indosserà più nessuno ma devono essere capi senza tempo, non alla moda e che andranno bene sempre anche nei prossimi anni.
Fai acquisti consapevoli
Comprare vestiti consapevolmente è una parte fondamentale nella creazione del tuo guardaroba sostenibile. Una volta che sai perché stai acquistando un capo di abbigliamento e come pensi di indossarlo, puoi prendere decisioni di acquisto migliore e più consapevoli.
Una volta pensato ai capi che vuoi acquistare, inizia a pensare agli outfit che potresti creare con loro e pensa a quali colori starebbe meglio con il tuo stile.
Compra marchi e rivenditori etici ed eco-compatibili.
Dopo aver alleggerito il tuo armadio, creato il tuo stile ed aver imparato a fare acquisti consapevoli puoi iniziare a fare acquisti da brand sostenibili.
Se sei più interessato all’etica della produzione del tuo abbigliamento, cerca marchi che siano trasparenti riguardo alle loro politiche del lavoro e che paghino salari equi per i loro dipendenti. Guarda il paese di origine nella descrizione del prodotto.
Se invece sei più interessato all’aspetto ambientale della produzione di tessuti, i vestiti realizzati con fibre naturali come cotone organico, canapa o materiali riciclati sono migliori perché richiedono meno acqua, risorse e sostanze chimiche.
Spero che questo post dedicato ai 5 consigli per avere un guardaroba sostenibile vi sia piaciuto e se siete interessati al tema della moda sostenibile vi consiglio di cliccare qui e andrete alla playlist di tutti i post che ho scritto sull’argomento.
Francesca
Fonte:
- www.mindbodygreen.com
1 Comment
filippoz
16 Dicembre 2019 14:35Io vorrei acquistare i capi in negozi di usato, ma non so bene da dove iniziare, ne ho visitati due ma non erano un granché, sapresti consigliarmi?
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